DAL MIO NUOVO ROMANZO, “OLTRE IL CIELO DI ISTANBUL”…

“Ed era nell’abbraccio che lei sentiva il respiro di lui; sentiva l’odore della pelle di lui mischiarsi a quello suo, la pelle di lui che sapeva anche di lei e nell’abbraccio, intreccio sapiente di colore e vita, lei respirava lui e se stessa”.

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