Anime calpestate dal vento

In fondo siamo ricordi calpestati
Anime spolverate dal vento che soffia
Siamo oblio…quiete
Energia
Siamo danzatrici senza volto
Che piroettano nel tempo
Siamo speranza
Futuro rosa
Sognatrici che raccontano la magia di fate
e di maghi burloni
Viviamo immergendo il cuore
nell’inchiostro rosso dell’amore
Profumiamo di versi
Poesie che cantano la gioia…
In fondo siamo poeti matti
Artisti della notte
Siamo luce di speranza e di vita
Stelle che brillano in silenzio
Marinella Tumino @
Non tutti amano allo stesso modo…

Sai, non tutti amano allo stesso modo
e, allora, mi chiedo come ami tu.
C’é chi ti guarda negli occhi,
ti strappa dal mondo in cui vivi e
ti catapulta prodigiosamente nel suo.
C’è chi ti regala fiori e
parole che profumano d’amore.
C’è chi ti abbraccia e
ti fa danzare in punta di cuore.
C’é chi ti fa ridere
per paura di veder scomparire
la curva del tuo sorriso.
C’é chi te lo grida in silenzio e
chi ascolta i tuoi respiri confusi e anelanti.
C’é, poi, chi ti sorprende offrendoti un posto in poltrona in prima fila per assistere a un tramonto esclusivo.
E tu?
Me lo chiedo da un pó…perché non so ancora come ami tu.
So solo come ho imparato ad amarti io ♡
MarinellaTumino@
Ti ho mai detto della luna?

Con questi versi, ai SOGNATORI come me, auguro la BUONA NOTTE Emoticon heart<3 Ti ho mai detto della luna? Sorride con complicità quando io e te ci accarezziamo con un semplice sguardo, mentre le punte delle dita si sfiorano. Senza disturbare, ci osserva scrutando le nostre fragilità, cullata dal drappello di stelle cadenti. Respira, sospira a ritmo dei nostri baci, quando essi sono incastri assoluti e noi, illuminati dalle venature di fievole luce, ci fermiamo alle porte del cuore Ti ho mai detto della luna? La luna è anima, conosce i nostri sogni e le nostre bramosie, prova a cancellare delusioni e paure. Rannicchiata nel suo plenilunio, regala nettare bianco di sogni dove le nostre anime si incontrano, dove i nostri corpi conoscono vibrazioni senza tempo Marinella Tumino©
Acquistate LIBRI per Natale

Nelle vie di Ragusa, in particolare nei centri commerciali, è già partita la corsa agli addobbi di Natale! Così
ho pensato di ricordarvi che I LIBRI SONO IL PIÙ BEL REGALO NATALIZIO CHE SI POSSA IMMAGINARE!!! Denotano intelligenza e sensibilità da parte di chi li regala e di chi li riceve. Se avete apprezzato i miei libri, regalateli. Se ne avete apprezzati altri, regalate quelli che vi hanno affascinato di più.
Ma prenotateli o acquistateli per tempo in libreria oppure on line dove potete risparmiare fino al 20%
E scriverò per te…
E scriverò anche per te,
per la tua assenza intollerante.
Pochi versi pieni d’amore e di malinconia
che tu non leggerai più.
Ma per me…
per me sará soffio vitale perdermi nel ricordo
nell’immensitá dei tuoi occhi blu
profondi come gli abissi
per far tacere il fragore della paura.
E i battiti ricominceranno a pulsare
ed io ritorneró a sorridere
mentre il mondo continuerá a girare senza sosta
incapace di fermare lo scorrere del tempo e della vita
Marinella Tumino@
Ciao papà, continua a brillare ancora…

Seduta, accovacciata nell’angolo più acuto del cuore, ho sfiorato e poi afferrato la mano dei ricordi.
A piedi nudi ho percorso indecifrabili passi indietro in un labirinto rivestito di silenzi.
E’ in fondo al cuore che ho avvertito l’odore di te.
Effluvi che hanno rievocato le tue carezze, tenerezze che mi hanno sostenuta nei miei primi passi, nei primi buffi giri in bici, profumi di valzer lento, stracolmi d’amore e di cui solo tu eri il mio Maestro.
Ora le stelle agganciate al cielo mi avvolgono in una nuova stretta, arruffandomi i capelli e proteggendomi dall’oscurità.
Resto con gli occhi fissi sui notturni dardi radiosi e so che tra essi brilla la tua anima che recita ossimori di vita e canta l’amore per accendere il buio della notte, attendendo nuove infinite albe.
Sei la guida esclusiva dei miei passi di danza nella vita….
Ciao papà, continua a brillare ancora per me, per noi…
La notte di Ognissanti

E’ notte. Chiudo le palpebre quando mamma mi rimbocca le coperte e sfiora la fronte con un delicato e indimenticabile bacio della buonanotte.
E’ la notte di Ognissanti.
Decido di attendere sveglia l’arrivo dei morticini che secondo la tradizione popolare, durante la notte, tornano nelle case dei loro cari portando i regali ai loro discendenti.
E in attesa del loro arrivo, me ne sto con gli occhi strizzati, seminascosta sotto le coperte forse per paura del buio ma anche un po’ per ansia per l’arrivo inconsueto di nonni di cui non rammentavo molto e i cui volti li avevo visti in vecchie foto in bianco e nero.
Mi chiedo irresoluta: “E se mi trovassero sveglia cosa farebbero? Fluttuerebbero per casa indispettiti e non lascerebbero i regali tanto attesi? Si dissolverebbero nell’oscurità?”.
E mentre mi areno nei dubbi più straordinari, tipici della fantasia sbalorditiva dell’infanzia, mi inabisso nel sonno più profondo e nei sogni di bimba ingenua.
Al risveglio, quando le prime luci del mattino, deboli bagliori che mi lambiscono le palpebre fino a farmele riaprire, mi siedo sul letto con le gambette penzoloni, stropicciandomi gli occhi ancora incredula e stupìta per essermi persa il tanto sospirato appuntamento Da quel momento inizia la convulsa ricerca dei regali.
Si va per casa in silenzio, in punta di piedi, per non disturbare chi ancora dorme e si apre una bella caccia al tesoro… tutto è fantastico! Si cerca negli angoli più impensati e il ritrovamento è pura esultanza.
A distanza di tempo sento ancora il sapore di biscotti speziati alla cannella e della morbida e profumata frutta martorana, l’odore delle caldarroste, il gusto dei semi vermigli sgranati dei melograni. Tutti doni che trovavamo in un delizioso cestino vicino ai regali …
Odori, colori, sapori di sublime felicità e gioia condivisa.
Marinella Tumino©
E nella foto… me voilà all’età di 4 anni!!! Emoticon heart



